IL DRAGO DEI DESIDERI. (Wish DRagon - 2021)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: Chris Appelhans
Storia di: Chris Appelhans
Prodotto da: Jackie Chan, Chris Bremble, Aron Warner
Produzione: Base Animation, Sony Pictures Animation, Beijing Sparkle Roll Media Corporation, Base Media, Tencent Pictures, The Monk Studio
Animazioni: Base Animation
Edizione Italiana: Netflix
USCITA ITALIANA: 11 GIUGNO 2021
Studios cinesi e americani si ritrovano nuovamente insieme per una commedia fantastica prodotta dal maestro delle coreografie delle scene di arti marziali Jackie Chan. Una storia semplice e colorata condita da una grande qualità di buoni sentimenti.
Protagonista della storia è Din, un ragazzo la cui vita non è stata mai semplice, fin dall'infanzia, la cui personalità differiva spesso da quella dei suoi compagni e per questo veniva isolato. Proprio in quegli anni a rallegrare le sue giornate era arrivata Li Na, una coetanea che abitava nel suo stesso quartiere che in breve tempo diventa la sua migliore amica. Ma crescendo poi si trasferisce e perde completamente i contatti con l'amico. Dieci anni dopo Din è un giovanotto che non vede l'ora di ritornare nella vita dell'amica e proprio in quei giorni il destino lo fa imbattere in una teiera magica che contiene un drago millenario capace di esprimere dei desideri. Da quel giorno la sua vita cambierà.
L'artista di film come "Monster House", "Coraline", "Fantastic Mr. Fox" e molti altri presenta il suo primo film da autore e regista scrivendo una storia intrisa nella cultura cinese e nelle sue tradizioni millenarie. Una scrittura semplice e divertente che mostra uno spaccato della moderna civiltà cinese, dai piccoli e modesti quartieri periferici alla contrapposta vita dei più agiati e nuovi quartieri del centro città. Una commedia con pochi protagonisti e molta azione che vede anche lo zampino del produttore, attore e coreografo di scene d'azione Jackie Chan in più di un occasione, firma distintiva dei suoi film che non sfigura neanche in un lungometraggio d'animazione, ma senza sfrafare. Un buon cocktail che gli spettatori asiatici apprezzeranno certamente e tutti gli altri potranno considerare una buona variazione rispetto alle classiche commedie del genere proposte dagli studios occidentali.
Una storia che scorre con un buon ritmo ma che non brilla certamente per originalità. L'autore infatti pesca a piene mani da alcuni classici come Aladdin e Cenerentola, includendo una semplice storia di amicizia che fa da perno a tutta la produzione. Un mix di gag e buoni sentimenti con l'eterna sapienza della lunga cultura asiatica più volte sottolineata, la sacralità e il passato che i giovani non devono mai dimenticare contrapposti alla tecnologia e agli agi che invece attirano sempre di più. Ma anche la cultura proletaria che può sorprendere per qualità della vita e una morale finale che punta il dito contro la bramosia e l'egoismo.
Gli studios Sony Pictures Animation tirano fuori dal cappello una buona qualità visiva, con un design molto pulito e tondeggiante e carico di colori così come morbidezza dei materiali. Le animazioni sono impeccabili e le chicche stilistiche legate alla cultura asiatica e cinese in particolare sono molte. Il prodotto finale risulta molto curato e ben bilanciato, una buona visione dedicata sia ad un pubblico giovane che adulto, divertente e mai noioso, molto ottimista, carico di buoni sentimenti e con quella spruzzata di fantasia che non guasta certamente.
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(Wish DRagon - 2021)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di:
Chris Appelhans
Storia di:
Chris Appelhans
Prodotto da:
Jackie Chan, Chris Bremble, Aron Warner
Produzione:
Base Animation, Sony Pictures Animation, Beijing Sparkle Roll Media Corporation, Base Media, Tencent Pictures, The Monk Studio
Animazioni:
Base Animation
Edizione Italiana:
Netflix
USCITA ITALIANA: 11 GIUGNO 2021
Studios cinesi e americani si ritrovano nuovamente insieme per una commedia fantastica prodotta dal maestro delle coreografie delle scene di arti marziali Jackie Chan. Una storia semplice e colorata condita da una grande qualità di buoni sentimenti.
Protagonista della storia è Din, un ragazzo la cui vita non è stata mai semplice, fin dall'infanzia, la cui personalità differiva spesso da quella dei suoi compagni e per questo veniva isolato. Proprio in quegli anni a rallegrare le sue giornate era arrivata Li Na, una coetanea che abitava nel suo stesso quartiere che in breve tempo diventa la sua migliore amica. Ma crescendo poi si trasferisce e perde completamente i contatti con l'amico. Dieci anni dopo Din è un giovanotto che non vede l'ora di ritornare nella vita dell'amica e proprio in quei giorni il destino lo fa imbattere in una teiera magica che contiene un drago millenario capace di esprimere dei desideri. Da quel giorno la sua vita cambierà.
L'artista di film come "Monster House", "Coraline", "Fantastic Mr. Fox" e molti altri presenta il suo primo film da autore e regista scrivendo una storia intrisa nella cultura cinese e nelle sue tradizioni millenarie. Una scrittura semplice e divertente che mostra uno spaccato della moderna civiltà cinese, dai piccoli e modesti quartieri periferici alla contrapposta vita dei più agiati e nuovi quartieri del centro città. Una commedia con pochi protagonisti e molta azione che vede anche lo zampino del produttore, attore e coreografo di scene d'azione Jackie Chan in più di un occasione, firma distintiva dei suoi film che non sfigura neanche in un lungometraggio d'animazione, ma senza sfrafare. Un buon cocktail che gli spettatori asiatici apprezzeranno certamente e tutti gli altri potranno considerare una buona variazione rispetto alle classiche commedie del genere proposte dagli studios occidentali.
Una storia che scorre con un buon ritmo ma che non brilla certamente per originalità. L'autore infatti pesca a piene mani da alcuni classici come Aladdin e Cenerentola, includendo una semplice storia di amicizia che fa da perno a tutta la produzione. Un mix di gag e buoni sentimenti con l'eterna sapienza della lunga cultura asiatica più volte sottolineata, la sacralità e il passato che i giovani non devono mai dimenticare contrapposti alla tecnologia e agli agi che invece attirano sempre di più. Ma anche la cultura proletaria che può sorprendere per qualità della vita e una morale finale che punta il dito contro la bramosia e l'egoismo.
Gli studios Sony Pictures Animation tirano fuori dal cappello una buona qualità visiva, con un design molto pulito e tondeggiante e carico di colori così come morbidezza dei materiali. Le animazioni sono impeccabili e le chicche stilistiche legate alla cultura asiatica e cinese in particolare sono molte. Il prodotto finale risulta molto curato e ben bilanciato, una buona visione dedicata sia ad un pubblico giovane che adulto, divertente e mai noioso, molto ottimista, carico di buoni sentimenti e con quella spruzzata di fantasia che non guasta certamente.